AQUILE DI MARE
Nel 2020 per la prima volta nelle acque italiane viene segnalata la presenza di un’aggregazione estiva di Aquila di mare (Myliobatis aquila) nell’isola di Marettimo che fa parte dell’Area Marina Protetta delle Isole Egadi.
Queste aggregazioni potrebbero dipendere da differenti fenomeni come la riproduzione, l’alimentazione o semplicemente essere una zona di transito. In questo particolare momento la specie risulta particolarmente vulnerabile sia alle catture mirate che a quelle non intenzionali.
Un team di esperti dell’Università di Palermo sta studiando questo fenomeno con l’obiettivo di comprenderne sempre meglio i motivi ecologici alla base ed il delicato ruolo che potrebbe ricoprire. Questa specie è considerata dalla IUCN come “in pericolo critico di estinzione” (CR) dalla Lista Rossa globale (2021).
L’impiego di videocamere fissate al substrato, di immersioni mirate con personale specializzato ed il coinvolgimento di pescatori e diving center sono alcuni dei metodi impiegati per comprendere sempre meglio il comportamento della specie e la natura di questo fenomeno locale ancora poco conosciuto.