GLI ULTIMI PINGUINI DEL CAPO
Il Pinguino del Capo (Spheniscus demersus) è una specie endemica dell’Africa meridionale e vive esclusivamente lungo la costa sud-occidentale.
Soprannominato “jackass penguin” per via del verso molto simile al raglio di un asino, si nutre prevalentemente di pesce che caccia in acque oceaniche raggiungendo notevoli velocità di inseguimento.
Dagli inizi del ‘900 la popolazione di questa specie risulta in notevole declino per diverse cause: prelievo delle uova a scopo alimentare, carenza di prede dovuta all’aumento della pesca commerciale intensiva e, negli ultimi anni, l’inquinamento petrolifero. Quest’ultimo ha causato la quasi scomparsa della colonia di Robben Island, e il rischio di tali disastri aumenta con lo sviluppo di nuovi porti vicino alle colonie. Tali impatti antropici hanno causato l’inserimento della specie nel 2010 all’interno della categoria EN (endangered) delle liste rosse IUCN. Ad oggi si stima che gli individui adulti ancora in libertà siano circa 50.000 con un trend in diminuzione.
L’istituzione di aree addette alla protezione di questa specie tentano oggi di preservare le colonie ancora presenti.