LE GABBIE INVISIBILI
Il fenomeno dell’abbandono e del randagismo è di grande rilievo, e negli anni il numero di animali domestici, in particolare cani, accolti nelle famiglie è in costante crescita. Purtroppo risulta in aumento anche il fenomeno dell’abbandono di singoli ed intere cucciolate.
Per strada aumenta il numero di animali che vive in condizioni di abbandono e pericolo, e all’interno delle strutture comunali e private il sovraffollamento degli spazi causa l’inefficienza dei servizi e l’impossibilità ad accogliere tutti gli animali abbandonati. E’ grazie al lavoro di associazioni e volontari che dedicano il loro tempo per regalare un pò di gioia e di calore umano ai cuccioli e agli ospiti delle strutture che ogni giorno attendono speranzosi qualcuno che possa adottarli.
A Palermo, il canile municipale e i rifugi privati rappresentano l’unica soluzione al problema dilagante del randagismo. I fondi sempre esigui e il grande impegno richiesto, mettono a dura prova le strutture e gli attivisti. I box devono essere puliti giornalmente, così come giornaliera deve essere la somministrazione di cibo e i brevi momenti di sgambatura.
Poi ci sono i loro sguardi, i loro lamenti e la gioia che manifestano quando si va a trovarli, la voglia di giocare e di uscire dalle gabbie che li accolgono per intere giornate. Alcuni hanno subìto evidenti traumi e hanno paura anche di uscire dai propri box quando gliene viene concessa la possibilità, altri invece non vogliono più rientrare quando il momento di libertà è terminato.
Ogni qualvolta andavo via, dopo aver passato delle ore con loro, i loro sguardi speranzosi ma al contempo rassegnati lasciavano trasparire la loro tristezza, la voglia di tornare liberi e ricevere l’affetto e le attenzioni di chi un giorno, senza alcun giustificabile motivo, ha deciso di lasciarli lì sul ciglio di una strada.
Il progetto è stato premiato nella sezione Storyboard della 14a edizione del International Photography Award for Nature and Environment Oasis PhotoContest