UN TRAMONTO INASPETTATO
A tutti sarà capitato, almeno una volta, di aver assistito ad una scena dal forte impatto emotivo che difficilmente dimenticheremo. La natura di questa circostanza potrebbe essere la più svariata e le emozioni scaturite le più disparate. Quando l’avvenimento si presenta inaspettatamente, tutto ciò che ne consegue si amplifica, e il risultato finale sortisce un effetto ancora più profondo.
Conservo vivo in mente il calar del sole di quel caldo pomeriggio estivo, quando girovagavo alla ricerca di un emozionante tramonto da immortalare tra le frastagliate coste di un isola a me cara. Persistendo nell’intento di scorgere la giusta prospettiva, mi ritrovai improvvisamente di fronte al corpo spiaggiato e senza vita di una Stenella (Stenella coeruleoalba).
In un istante l’euforia e l’eccitazione della ricerca fotografica furono immediatamente spazzate via da una travolgente e gelida sensazione. La necessità di comprendere l’accaduto mi portarono ad avvicinarmi per scoprire che sul capo del povero cetaceo erano presenti dei tagli netti e profondi, e che la coda era stata recisa di netto. Tutto lasciava intendere che l’animale si fosse malauguratamente imbattuto in un’imbarcazione riportando ferite mortali. Conservo tuttora nitido il ricordo di quella infelice esperienza, custodisco per sempre in questo scatto la memoria del mio sguardo attonito di fronte a quel triste tramonto inaspettato.
DSLR, 17-40/4.0, f.10 a 30″, ISO 400